Quale è il miglior alimento per un cane?

ALOE VERA PIANTA DEI MIRACOLI
9 Marzo 2018

Suggerimenti pratici per mantenere il nostro cane in salute.

Premesso che il nostro cane domestico è, e rimarrà nel tempo, un predatore carnivoro, gli alimenti  che gli offriremo nel corso della sua vita dovranno rispettare delle caratteristiche specifiche del  predatore-carnivoro. 

La sua dentatura è costruita per lacerare i tessuti della preda e quindi abbiamo una coppia di doppi  canini utili allo scopo. I canini, oltre a lacerare svolgono un’azione di blocco importante nella fase  iniziale della cattura. 

Purtroppo, la consuetudine alimentare con crocchette di molti cani ha fatto abbandonare  all’animale questa fase di caccia fondamentale alla loro sopravvivenza, infatti i nostri animali  domestici trovano già preparata la “preda” nella loro ciotola. 

Oltre a questo, i nostri animali domestici mangiano troppo e troppo spesso, con un conseguente  aumento della massa grassa che negli anni farà aumentare il rischio di malattie degenerative. Anche le frequentissime patologie dermatologiche riconoscono spesso tra le loro cause una  esagerata introduzione di cibi contenenti “cattive proteine” e/o presenza di cereali in grandi  quantità. Il Medico Veterinario quindi, oltre a togliere il sintomo prurito, spesso presente nelle  dermatiti, dovrà ricercare la presenza di alimenti scorretti che vengono quotidianamente forniti  all’animale. 

Nei miei 45 anni di professione veterinaria ho potuto assistere ad un aumento importante di  patologie degenerative e cutanee dovute spesso ad alimentazioni inappropriate. Anche gli interventi di detartrasi sono aumentati negli ultimi anni perché’ il cane non utilizza più i  cibi che troverebbe in natura ma un alimento già pronto. Potrebbe essere quindi utile, in relazione  alla taglia, l’utilizzo periodico (1-2 volte alla settimana) di ossa polpose come suggerito nella dieta  BARF. Questo alimento deve sostituire il pasto della mattina o della sera, “sporcando” questo  alimento naturale con olio (semi o EVO) per evitare il rischio di occlusioni intestinali. Sono da evitare  ossa di pollo, ma ad esempio per le piccole razze come Maltese e Jack Roussel, possono essere  utilizzati dei colli di pollo essiccati, facilmente acquistabili in commercio.

Il mio consiglio è che si  deve far conoscere gradualmente all’animale questo nuovo alimento e controllare che venga  correttamente masticato per poter contribuire realmente a quella” ginnastica masticatoria” utile alla prevenzione di patologie gengivali e per una corretta prevenzione sull’eventuale deposizione di tartaro sui denti. Per cani di grossa taglia invece si potranno utilizzare delle ossa  polpose di ovino/bovino recuperabili nei centri BARF, presenti con negozi su tutto il territorio  nazionale. 

L’utilizzo periodico di questi prodotti, in sostituzione del cibo commerciale, permetterà anche al  nostro cane di diminuire la sua massa grassa evitando i rischi di aumento di patologie infiammatorie.  Spesso nelle mie diete, per i miei pazienti sani o patologici, utilizzo anche altri alimenti naturali  provenienti dal regno animale: trippa verde (congelata o essiccata), polmone bovino/suino,  epiglottide di bovino, colli di pollo o tacchino essiccati. Se forniamo alimenti naturali al nostro cane  rischiamo solo di migliorarne il suo stato di salute! 

Ogni proprietario ha nelle sue mani la possibilità di avere un cane longevo e sano, perché nella  ciotola che spesso si decide la salute futura del cane domestico. Il cibo è infatti una componente  determinante per aiutare l’animale a sfruttare in termini positivi il proprio patrimonio genetico, per  mantenere un corretto stato di salute negli anni. L’utilizzo di alimenti commerciali che contengono  cereali o sottoprodotti animali di scarso valore biologico, predispone a forme infiammatorie  croniche che negli anni potrebbero sfociare in patologie degenerative. Per anni ho verificato quanto,  ad esempio, sia importante anche un approccio alimentare corretto per animali colpiti da una forma 

oncologica frequente nel cane: il Mastocitoma. Spesso questi soggetti oncologici sono stati  alimentati per anni con prodotti commerciali contenenti proteine di scarso valore biologico e/o con  una grande presenza di cereali. 

Quale è quindi il miglior alimento per il nostro cane?

È l’alimento che troverebbe in natura, quindi carne e frattaglie (organi interni come fegato, cuore,  rene e polmone) e/o proteine del pesce, evitando i tipi di pesce che possono aiutare l’insorgenza di  patologie infiammatorie, dovute a componenti istamino-simili presenti nel loro interno. Nel mio libro “La salute di cani e gatti con l’Aloe Vera” potrete trovare utili suggerimenti per una  corretta dieta casalinga. L’integrazione costante di gel di aloe nella dieta del cane è un fattore  importante per il mantenimento del suo stato di salute perché’ contiene sostanze quali  oligoelementi, vitamine e l’acemannano, sostanza utile come immunomodulante. Il sistema  immunitario del cane può quindi essere sostenuto dall’aggiunta giornaliera di gel di Aloe Vera nel  cibo.

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