Premesso che il nostro cane domestico è, e rimarrà nel tempo, un predatore carnivoro, gli alimenti che gli offriremo nel corso della sua vita dovranno rispettare delle caratteristiche specifiche del predatore-carnivoro.
La sua dentatura è costruita per lacerare i tessuti della preda e quindi abbiamo una coppia di doppi canini utili allo scopo. I canini, oltre a lacerare svolgono un’azione di blocco importante nella fase iniziale della cattura.
Purtroppo, la consuetudine alimentare con crocchette di molti cani ha fatto abbandonare all’animale questa fase di caccia fondamentale alla loro sopravvivenza, infatti i nostri animali domestici trovano già preparata la “preda” nella loro ciotola.
Oltre a questo, i nostri animali domestici mangiano troppo e troppo spesso, con un conseguente aumento della massa grassa che negli anni farà aumentare il rischio di malattie degenerative. Anche le frequentissime patologie dermatologiche riconoscono spesso tra le loro cause una esagerata introduzione di cibi contenenti “cattive proteine” e/o presenza di cereali in grandi quantità. Il Medico Veterinario quindi, oltre a togliere il sintomo prurito, spesso presente nelle dermatiti, dovrà ricercare la presenza di alimenti scorretti che vengono quotidianamente forniti all’animale.
Nei miei 45 anni di professione veterinaria ho potuto assistere ad un aumento importante di patologie degenerative e cutanee dovute spesso ad alimentazioni inappropriate. Anche gli interventi di detartrasi sono aumentati negli ultimi anni perché’ il cane non utilizza più i cibi che troverebbe in natura ma un alimento già pronto. Potrebbe essere quindi utile, in relazione alla taglia, l’utilizzo periodico (1-2 volte alla settimana) di ossa polpose come suggerito nella dieta BARF. Questo alimento deve sostituire il pasto della mattina o della sera, “sporcando” questo alimento naturale con olio (semi o EVO) per evitare il rischio di occlusioni intestinali. Sono da evitare ossa di pollo, ma ad esempio per le piccole razze come Maltese e Jack Roussel, possono essere utilizzati dei colli di pollo essiccati, facilmente acquistabili in commercio.
Il mio consiglio è che si deve far conoscere gradualmente all’animale questo nuovo alimento e controllare che venga correttamente masticato per poter contribuire realmente a quella” ginnastica masticatoria” utile alla prevenzione di patologie gengivali e per una corretta prevenzione sull’eventuale deposizione di tartaro sui denti. Per cani di grossa taglia invece si potranno utilizzare delle ossa polpose di ovino/bovino recuperabili nei centri BARF, presenti con negozi su tutto il territorio nazionale.
L’utilizzo periodico di questi prodotti, in sostituzione del cibo commerciale, permetterà anche al nostro cane di diminuire la sua massa grassa evitando i rischi di aumento di patologie infiammatorie. Spesso nelle mie diete, per i miei pazienti sani o patologici, utilizzo anche altri alimenti naturali provenienti dal regno animale: trippa verde (congelata o essiccata), polmone bovino/suino, epiglottide di bovino, colli di pollo o tacchino essiccati. Se forniamo alimenti naturali al nostro cane rischiamo solo di migliorarne il suo stato di salute!
Ogni proprietario ha nelle sue mani la possibilità di avere un cane longevo e sano, perché nella ciotola che spesso si decide la salute futura del cane domestico. Il cibo è infatti una componente determinante per aiutare l’animale a sfruttare in termini positivi il proprio patrimonio genetico, per mantenere un corretto stato di salute negli anni. L’utilizzo di alimenti commerciali che contengono cereali o sottoprodotti animali di scarso valore biologico, predispone a forme infiammatorie croniche che negli anni potrebbero sfociare in patologie degenerative. Per anni ho verificato quanto, ad esempio, sia importante anche un approccio alimentare corretto per animali colpiti da una forma
oncologica frequente nel cane: il Mastocitoma. Spesso questi soggetti oncologici sono stati alimentati per anni con prodotti commerciali contenenti proteine di scarso valore biologico e/o con una grande presenza di cereali.
È l’alimento che troverebbe in natura, quindi carne e frattaglie (organi interni come fegato, cuore, rene e polmone) e/o proteine del pesce, evitando i tipi di pesce che possono aiutare l’insorgenza di patologie infiammatorie, dovute a componenti istamino-simili presenti nel loro interno. Nel mio libro “La salute di cani e gatti con l’Aloe Vera” potrete trovare utili suggerimenti per una corretta dieta casalinga. L’integrazione costante di gel di aloe nella dieta del cane è un fattore importante per il mantenimento del suo stato di salute perché’ contiene sostanze quali oligoelementi, vitamine e l’acemannano, sostanza utile come immunomodulante. Il sistema immunitario del cane può quindi essere sostenuto dall’aggiunta giornaliera di gel di Aloe Vera nel cibo.