Sono trascorsi oltre 36 anni da quando ho iniziato a visitare cani e gatti nella mia città.
Il grande aumento del numero di pulizie dentali dei cani e dei gatti, mi ha fatto riflettere sulla reale possibilità che questa situazione possa dipendere dall’epocale cambio alimentare che i nostri amici animali hanno dovuto subire negli ultimi 30 anni.
La nostra vita di grandi impegni famigliari e lavorativi ci ha portato a “velocizzare”il pasto per il nostro cane/gatto. L’«era» dei croccantini ha consegnato all’uomo moderno maggior tempo disponibile, ma al cane di città una grave eredità acquisita: la parodontite!
Si tratta di infezioni del cavo orale, presenti spesso anche in giovani animali. La mancanza di un apporto costante, durante la settimana, di un alimento “impegnativo” (in termini di massa) da “divorare”, ha diminuito la possibilità di autopulizia del dente del carnivoro domestico.
L’attuale dieta Barf prevede il periodico utilizzo, a crudo, di parti di volatili (ad esempio collo di pollo o tacchino) che spesso in passato demonizzate dai noi veterinari, rivestono invece un ruolo importante nella prevenzione della parodontite. Questi alimenti grossolani manifestano anche la loro positività nella corretta funzionalità dell’intestino del carnivoro.
Con una sana alimentazione naturale, il nostro cane/gatto, naturalmente predatore, potrà mantenere un cavo orale perfetto ed un’attività intestinale corretta.